lunedì 26 febbraio 2007

Hola

Hola a todos, un saluto a tutti, sono vivo, per fortuna.....
Settimane di lavoro intenso..per fortuna nel marasma generale c'è sempre qualcuno che ti aiuta...
Nella sofferenza si è sempre soli, ma la vita insegna che ogni tanto c'è qualcuno che, con discrezione e sensibilità, veglia su di te ed è capace di cogliere i tuoi bisogni ancora prima che tu li esprima...

Buona giornata a tutti

lunedì 12 febbraio 2007

Sabato mattina

Sabato mattina...vi sarà capitato almeno una volta di avere la malsana idea di buttarvi in un centro commerciale in questo giorno?Eh si..bene..voglio raccontarvi non il mio sabato mattina dentro a Grancasa ma l'attesa di una persona che mi ha accompagnato nel prosieguo della mattina...
Aspetto, faccio pensieri sul mio futuro (sto per acquistare i mobili della mia futura casa!!), guardo macchine passare e gente che sbuffa causa parcheggio non trovato, vedo bambini che corrono seguiti da mamme col fiatone, c'è un viavai continuo di piccole formiche che entrano a mani vuote ed escono con il loro carico di acquisti, di lei ancora nessuna traccia...poi improvvisamente ecco arrivare una coppia di cinquantenni che scendono dal loro macchinone, ben vestiti, curati, insomma non gli manca niente o meglio quasi niente perchè dopo il loro dialogo ho capito che forse qualcosa mancava...

Lui- Cazzo vai, vai per favore e lasciami qua due minuti...
Lei- Dai , dai andiamo dentro per favore
Lui- Ma non mi rompere i coglioni, vai dentro va, che per stamattina mi hai già rotto abbastanza..
Lei- Non fare lo stronzo eh!
Lui- Non puoi fare come se fossi a casa tua, e dai, eh che cazzo!
Lei inizia a camminare verso l'ingresso, lui continua il suo rosario di insulti poi mentre mi passa di fianco mi guarda e mi dice:- Cazzo bisogna farla camminare da sola per farla smettere di parlare!.

Entrano uno dopo l'altro.
L'amore è una cosa meravigliosa!

Poi arriva lei e non penso più a quei due "innamorati", entriamo anche noi ma non mi importa più del luogo..le persone che ti vogliono bene hanno questo potere, dare un sapore diverso alle cose e sanno farti sorridere anche se hai gli occhi lucidi!
Chi è lei?
Noi sappiamo e questo ci basta. Grazie!
Grazie per il sostegno, per i sorrisi, per le risate, per il cd, per la fragranite...Niente è scontato!
Le cose più piccole e semplici son quelle che rimangono!
L'essenziale è invisibile agli occhi!

mercoledì 7 febbraio 2007

Aire

I tuoi occhi...
sento un brivido
I tuoi occhi
li guardo, un'abisso che mi attrae
Vuoi volare
ma qualcosa ancora ti trattiene
Paura d'esser nuovamente felice?
Il peso delle cicatrici?
Non ho risposta
Ma di una cosa sono certo...
Quando tornerai a volare
sarà uno
spettacolo fantastico

martedì 6 febbraio 2007

Amara riflessione

Caro Signor Poltrona Sicura, avrei alcune domande per te...
Perchè dici sempre che noi giovani non abbiamo voglia di far niente? Perchè continui a lamentarti se i giovani rimangono in casa? Sai come ci si sente ad entrare in banca con un contratto a progetto in mano? Ho capito un pò di cose su di te...non sono io ad aver scelto la precarietà, è un tuo dono. E la cosa peggiore è che cerchi di convincermi che per me è un bene.
Certo, posso organizzarmi il tempo come voglio ma sai alla fine quanto tempo rimane se mi viene in mente di metter su casa?
Non posso neanche ammalarmi perchè le ferie non me le paghi, caro Signor Poltrona. Ti faccio una confidenza...fino all'anno scorso la tredicesima non sapevo neanche cos'era perchè se mi andava bene arrivavo all'undicesima.
Se vado a chiedere un finanziamento serve sempre la firma di un garante, di qualcuno che ti pari il culo perchè, diciamocelo, che garanzie può dare il mio contratto?
Sai com'è difficile immaginarsi un futuro stabile quando hai i piedi nelle sabbie mobili?
Come posso pensare di avere una mia famiglia, dei figli con mille euro al mese?
Non sei forse tu, signor Poltrona, che manifestavi nel 68 per cambiare il mondo, per i grandi ideali? Penso di parlare a nome di altri giovani che come me si aspettavano di riuscire a camminare da soli ed hanno ricevuto in cambio un bel girello!!!
Mi hanno insegnato che le parole, le idee sono tanto più forti quanto più sono vissute....quindi con rispetto parlando, quando millanti i pregi e i vantaggi del lavoro flessibile dalla tua poltroncina sicura sai quanto valgono le tue parole? Zero
Vuoi fare cambio con me, visto che la flessibilità è tanto bella?
Come? Perchè non rispondi?
Ah, sei al telefono...torno dopo...cosa? Si Si , te lo ripeto dopo...non hai sentito eh?
Ma vaffanculo!!! Eh? Si porto fuori il mulo...

Me ne vado...un ultima domanda signor Poltrona...perchè quando dici che la mia flessibilità deve essere a 360 gradi mi fermo sempre a 90?

lunedì 5 febbraio 2007

INCIPIT

Ma che paese è questo dove gli unici che hanno ancora qualche speranza vengono chiamati disperati?

Ci fu una grande battaglia di idee e alla fine
non ci furono nè vincitori, nè vinti, nè idee.

Teoria del Bonus Vitale (3' ed ultima Puntata)

[...] Da quel che dice -disse Siliconi- allora non varrebbe la pena di curare le malattie, tanto è il Bonus che decide.
-No! Le malattie devono essere curate per solidarietà, e questo è tanto più nobile in quanto è vano. Bisogna fingere che siano importanti, altrimenti tutti si accorgerebbero che c'è nel nostro destino qualcosa di ben più pericoloso. Inoltre sono portato a ipotizzare (anche se i miei studi al riguardo sono appena all'inizio) che probabilmente alcune malattie sono proprio una difesa contro il Bonus. Mettiamo per esempio che le stia per scadere il Bonus di passeggiate in riva al mare, tac, un bel colpo della strega e lei eviterà la camminata fatale. Lei ha già il biglietto per l'ultimo concerto per piano concessole, e voilà, una improvvisa sordità la mette al riparo. Le malattie consentono di fermarci sull'orlo del precipizio.
- Assurdo- disse Siliconi accendendosi una sigaretta.
- Mica tanto- proseguì Talete- ecco, ora lei ha acceso una sigaretta, magari è la numero 189.765.621 e non accadrà nulla, ma se il suo Bonus nicotinico è di 189.765.622 alla prossima le verrà un colpo, e diranno: per forza, era un fumatore. Ma forse lei potrebbe morire per aver detto una volta di troppo "assurdo", oppure (come rilevo attualmente), perchè si sta toccando le palle. Pensi se il suo Bonus di scongiuri si esaurisse ora!...
-Basta-impallidì Siliconi, e fece per uscire.
-Quale sarà il suo Bonus di apertura porte?- chiese soavemente Satagius.
-Vedo che lei ha afferrato il concetto- disse Talete.
Siliconi uscì, consumando una buona quantità del Bonus di improperi.
FINE.

venerdì 2 febbraio 2007

Teoria del Bonus Vitale (2' Puntata)

[...] Mettiamo allora che Tizio sia trovato morto per uno scaramaccino, infarto, ictus. Il medico non avrà dubbi: è colpa del cuore trascurato, delle sigarette, dei trigliceridi. Nulla di più falso. Avrebbe potuto continuare a fumare e mangiare: la colpa è dello sforamento del Bonus! Lo scaramaccino è stato solo l'arma del delitto, come avrebbe potuto esserlo un incidente stradale, o lo sbranamento da parte di una tigre, o un vaso di fiori da ottavo piano.
Tizio è morto, ripeto, perchè, un attimo prima dell'ictus, ha mangiato il miliounesimo gelato, o ha detto "insomma" una volta di troppo, o ha pianto una lacrima in più di quelle che gli erano consentite. Naturalmente, c'è chi nasce particolarmente sfortunato: se un tale ha come Bonus un solo starnuto o un solo litro di latte, non gli servirà a nulla avere trecentomila scopate a disposizione.[...].Un Bonus abbondante, ecco la vera salute!
-Ma come si può sapere qual è il nostro Bonus?- domandò Satagius.
-Non si può, ecco il punto! Qua sta l'astuzia del Manovratore, che lo ha nascosto in chissà quale inaccessibile sottocodice genetico. Perchè? Perchè se noi sapessimo che la nostra vita è sottoposta alla legge inesorabile di codesto Bonus, avremmo paura di tutto.
Fumerebbe lei una sigaretta sapendo no già che fa venire il cancro (infatti lo sa e fuma lo stesso), ma che potrebbe essere l'ulitma del Bonus?
....

giovedì 1 febbraio 2007

Teoria del Bonus Vitale

Dopo un giorno di pausa eccomi di nuovo..questa sarà la prima puntata di un interessante teoria, messa a punto da Talete Fuschini, infermiere a Villa Bacilla...troverete la storia completa, di cui la teoria è solo uno stralcio, leggendo Elianto di Stefano Benni, uno dei miei libri preferiti...

[...] Io credo-disse Talete-che la morte di una persona non dipenda mai da una malattia o morbo che dir si voglia. Le malattie sono, diciamo così, dei trucchi con cui il Supremo Manovratore dissimula il vero meccanismo della vita e della morte, e cioè il Bonus Vitale Individuale. Se mi consentite, esimi paracolleghi, vi esporrò la teoria del bonus...[...].
Codesta teoria sostiene che a ogni essere vivente prima della nascita viene assegnato un Bonus di attività vitali, che lo accompagnerà nel suo cammino terreno.
Per fare un esempio, nel bonus sono compresi:
trecentomila birre
un milione e diciassettemila starnuti
trenta viaggi all'estero
la possibilità di dire seicentosedicimila volte la parola "insomma"
seicentoventitrè pediluvi
un milione di gelati
tre grandi amori
nove biciclette
seicentodue bagni al mare
sessanta litri di lacrime
quarantasei chilometri di spaghetti
trecentosettantamila errori di ortografia
quarantamila cruciverba
tre uscite di strada a centoventi
tremila ore di poker
diecimilioni e settemila tra sigarette, sigari e tiri di pipa
sedici grosse disillusioni...
E così via per un totale di 10 alla 14 voci.
...

Beh che ne dite?
Alla prossima puntata....