martedì 10 maggio 2011

Questa è una dedica speciale alla mia lei.

Perchè fa un lavoro che ama.Perchè con una bambina piccola torna a casa alle sette di sera e trova il tempo di organizzare tutto.
Perchè fare sei ore al giorno spezzate è faticoso, fisicamente e mentalmente e perchè sentirsi la parte "debole" della tanto decantata (quanto realmente inesistente) "rete" alla lunga è logorante.
Perchè ha scelto l'unico campo lavorativo dove ad alto carico di responsabilità non corrisponde un'altrettanto adeguata retribuzione. E' dura essere educatrice, professione sempre in bilico tra il volontariato e il "crocerossismo". E poi bisogna far quadrare i conti, e poi "non è giusto che chi inizia adesso prenda quanto me",e poi "mi chiedo perchè devo sempre essere io a cercare i servizi" e poi "inizio a far fatica amore mio e mi chiedo se ne valga la pena".La fatica condivisa pesa meno.
La amo perchè è fiera di quello che fa, della professione che ha scelto, in modo silenzioso.
La amo perchè fa a cazzotti col suo "io" per accettare il mio disordine e a volte ce la fa (altre volte vince il suo io e mi massacra).
E perchè in tutto questo ha scelto di mettere al mondo una vita, insieme a me, senza troppi SE ma con tanti NONOSTANTE....

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