mercoledì 9 maggio 2012

COMUNITAS

Bisogna sviluppare un educazione alla "comunità". Comunità che sostiene, che sorregge. Comunità che diventa solidale, nel più antico senso del termine, nei passaggi difficili. Comunità fatta di persone che vincono, a volte, e che perdono, molto più spesso di quanto si creda. Una comunità che educa e insegna e non che esprime un mero assistenzalismo.
C'è un vecchio detto orientale che dice più o meno così "Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno. Insegnagli a pescare e lo nutrirai per tutta la vita."
Una comunità, nel senso più sociale del termine, che non dà pesci ma che insegna a pescare può sorreggere chi in un momento di difficoltà non ha da mangiare.
Comunità che  necessita di essere ri-costruita a partire dalle nostre sconfitte, i mattoni nascosti della nostra esistenza.

Nessun commento:

Posta un commento