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mercoledì 9 maggio 2012

COMUNITAS

Bisogna sviluppare un educazione alla "comunità". Comunità che sostiene, che sorregge. Comunità che diventa solidale, nel più antico senso del termine, nei passaggi difficili. Comunità fatta di persone che vincono, a volte, e che perdono, molto più spesso di quanto si creda. Una comunità che educa e insegna e non che esprime un mero assistenzalismo.
C'è un vecchio detto orientale che dice più o meno così "Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno. Insegnagli a pescare e lo nutrirai per tutta la vita."
Una comunità, nel senso più sociale del termine, che non dà pesci ma che insegna a pescare può sorreggere chi in un momento di difficoltà non ha da mangiare.
Comunità che  necessita di essere ri-costruita a partire dalle nostre sconfitte, i mattoni nascosti della nostra esistenza.

mercoledì 29 giugno 2011

CONSIDERO VALORE

Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca.
Considero valore il regno minerale, l’assemblea delle stelle.
Considero valore il vino finché dura il pasto, un sorriso involontario,
la stanchezza di chi non si è risparmiato, due vecchi che si amano.
Considero valore quello che domani non varrà più niente
e quello che oggi vale ancora poco.
Considero valore tutte le ferite.
Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe,
tacere in tempo, accorrere a un grido, chiedere permesso prima di sedersi,
provare gratitudine senza ricordare di che.
Considero valore sapere in una stanza dov’è il nord,
qual è il nome del vento che sta asciugando il bucato.
Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della monaca,
la pazienza del condannato, qualunque colpa sia.
Considero valore l’uso del verbo amare e l’ipotesi che esista un creatore.
Molti di questi valori non ho conosciuto.
Erri De Luca, da “Opera sull’acqua e altre poesie”



mercoledì 7 febbraio 2007

Aire

I tuoi occhi...
sento un brivido
I tuoi occhi
li guardo, un'abisso che mi attrae
Vuoi volare
ma qualcosa ancora ti trattiene
Paura d'esser nuovamente felice?
Il peso delle cicatrici?
Non ho risposta
Ma di una cosa sono certo...
Quando tornerai a volare
sarà uno
spettacolo fantastico

martedì 30 gennaio 2007

Per....

Chissà perchè il grigio cielo mi è così caro, forse perchè un po' assomiglia a me, buffone errante di questo teatro.
Il mio cuore si scalda per piccole cose, balla sul ritmo di una musica dolce
i miei occhi brillano per un cielo stellato, per la luna che si ammira in un lago.
I miei sensi vibrano per un bacio d'amore
per l'infinito silenzio della montagna, per un canto notturno
per i prati e l'oceano di una terra lontana.
Amo gli amici, quelli sinceri, quelli che basta uno sguardo e ti accorgi che sono sempre con te, in te.
Amo la vita.
Ora la porta è aperta, se vuoi puoi entrare.
Ti aspetto qui, dentro il mio cuore e se ne avrai voglia ti potrai fermare...
Chissà perchè sto raccontando tutto questo a te, misterioso scrigno d'oro?
Forse è perchè vorrei conoscerti di più, forse è perchè sento una nostalgia dentro...
Forse.
La mia vita adesso è un forse...chissà se puoi sentirmi
chissà se riesci ad avvertire la mia infinita sete di felicità...